L’utilizzo dei medical device risulta essere decisamente molto importante nell’impostazione delle terapie di cura delle patologie dell’era moderna. Abbiamo ricordato nel corso del presente lavoro che i medical device hanno contribuito a migliorare le cure e quindi la qualità della vita attraverso l’affiancamento ai tradizionali farmaci e quindi con il perfezionamento dell’azione degli stessi. Attualmente l’utilizzo di questi dispositivi è alla base di tantissime prestazioni visto che spesso sostituiscono o affiancano le tradizionali cure migliorando anche l’efficacia delle prestazioni sanitarie. In media all’interno dei Paesi Europei i dispositivi medici rappresentano circa il 5% della spesa sanitaria1. Non è quindi molto incisiva rispetto a la parte di risorse destinata all’acquisto di farmaci ma è spesso oggetto di attenzione da parte dei decisori in quanto molto spesso i costi e gli investimenti per dotarsi di apparecchiature all’avanguardia impone costanti esborsi a causa dei repentini progressi tecnologici che mutano spesso le caratteristiche dei medical device. ll perseguimento di obiettivi di contenimento dei costi è sicuramente attuabile più facilmente e con tempi più rapidi se si va ad incidere su quelle componenti di spesa dipendenti dai volumi erogati (risorse variabili) piuttosto che su quelle la cui spesa non è influenzata da contrazioni sui volumi (risorse fisse). All’interno del sistema di rimborsabilità dei farmaci e dei dispositivi medici, la valutazione del rapporto costo/efficacia sta assumendo un ruolo crescente in numerosi Paesi europei. L’impostazione comune a tutte queste esperienze è il cosiddetto approccio “value for money” (altrimenti detto “value-based”) in cui il costo incrementale derivante da un trattamento innovativo viene rapportato al corrispondente beneficio clinico incrementale ciò consente di confrontare il rapporto costo/efficacia che ne consegue contro la soglia di sostenibilità2. Il “payment by results” “rappresenta una modalità relativamente nuova finalizzata ad applicare il principio del “value for money” ed espressamente indirizzata alla gestione dell’innovazione terapeutica di avanguardia. Il “payment by results” si propone come una modalità espressamente ideata per risolvere queste difficoltà garantendo nel contempo il rispetto dei principi del “value for money”. “Payment by results” significa, infatti, pagare sulla base dei risultati soltanto “se” i risultati stessi si sono documentatamente realizzati. Si tratta quindi di una strategia simile al criterio “soddisfatti o rimborsati” ben diffuso nel mondo non sanitario”3. Quasi sempre questo approccio del “payment by results” prevede di verificare con uno strumento di monitoraggio se l’intervento innovativo abbia determinato o meno nei singoli pazienti il beneficio atteso e quindi prevede di misurare il dato di esito paziente per paziente. Il “payment by results” introduce di fatto una importante distinzione tra “efficacia attesa” ed “efficacia reale”4. Infatti, mentre nel “value for money” tradizionale il rimborso dell’innovazione viene concesso sulla base delle evidenze dei trials (“efficacia attesa”) senza misurare in prospettiva futura il beneficio generatosi nei pazienti del mondo reale, il “payment by results” si propone invece di verificare caso per caso che il beneficio si realizzi davvero, conteggiando, quindi, con uno strumento di rilevazione osservazionale e prospettico i successi e gli insuccessi nei singoli pazienti via via trattati (“efficacia reale”)5.

 BELLOCCI E., CAPASSO M., DONATO A., NISTICO G., Dispositivi medici, Aspetti regolatori e operativi, Conferenza Nazionale sui dispositivi medici, p. 71 e ss.

 ADAMI S., TRIPPOLI S., MESSORI A., Value based pricing e pament by result: strategia operativa, modelli computazionali e prospettive di applicazione nel campo dei dispositivi medici, Laboratorio di Farmacoeconomia, Società Italiana di Farmacia Ospedaliera, 2010, p. 74 e ss.

CANTU E., Carbone C., I sistemi di finanziamento: strumenti per gorvernare I comportamenti degli erogati di prestazioni sanitarie? In Rapporto OASI 2007, Milano, 2007, p. 93 e ss.

 ADAMI S., TRIPPOLI S., MESSORI A., Value based pricing e pament by result: strategia operativa, modelli computazionali e prospettive di applicazione nel campo dei dispositivi medici, Laboratorio di Farmacoeconomia, Società Italiana di Farmacia Ospedaliera, 2010, p. 74 e ss.

 Ibidem, p. 75 e ss.